martedì 1 febbraio 2022

Superare il limite della separazione

  

Guarire nell’UNO significa accogliere in noi ogni “altro noi”, nell’umiltà della sua-nostra condizione umana, riconoscendo che tutto ciò che si manifesta nel buio è solo ciò che in noi va trasmutato.


Quando lo comprendiamo possiamo decidere di diventare fari di Luce e  di portare il nostro pensiero anche a tutti coloro che sulla Terra stanno vivendo esperienze simili. 
Questo ci permette di essere sintonizzati con il bisogno della Terra Madre che sta lottando per affermarsi nella V dimensione insieme a tutte le sue creature.
 Intenzione
Sappiamo che vivremo ancora in un periodo di transizione per diversi anni, fino a quando le Anime che non  sono ancora pronte a vivere il salto vibrazionale, non lasceranno definitivamente la Terra, per rinascere in altri pianeti meno evoluti, e continuare così a vivere l'Esperienza a loro necessaria per comprendere la Via del ritorno al Padre  e alla Madre Dio, verso l'Unità. 
Possiamo ancora fare molto per noi e per sostenere il processo  evolutivo collettivo, accogliendo e trasmutando in noi quanto ancora è all'origine di tanta sofferenza

                      Attraverso un lavoro vibrazionale specifico, possiamo entrare in risonanza positiva con le  potenti memorie di Guarigione già acquisite. 

Entrando in risonanza con il  rimedio omeopatico adatto, i nostri corpi sottili possono ritrovare il giusto movimento armonico in grado di portare il messaggio di guarigione nel corpo fisico. 


La vera guarigione non è soppressione di un sintomo, come purtroppo avviene quando assumiamo farmaci, ma piuttosto ritrovare l’originaria memoria di ciò che siamo stati nella condizione di salute.                                                    Tutti rimedi omeopatici e le essenze floreali sono campi vibrazionali, cioè campi di energia ad alta frequenza  che  mantengono inalterato nel tempo il proprio messaggio. Poiché ogni sintomo è riconducibile ad uno specifico trauma ancestrale, possiamo riarmonizzare i campi vibrazionali alterati portandoli in risonanza omeopatica con i giusti rimedi.                        

 Quando la malattia è già manifesta a livello fisico abbiamo certamente bisogno di rivolgerci al medico omeopata, ma possiamo “curare” la predisposizione a manifestare ogni tipo di sintomo attraverso la Medicina della Luce, un metodo che permette di entrare in risonanza con i principi vibrazionali attraverso la numerologia veicolata dall'energia del pensiero. Tutti sappiamo ormai che il pensiero è energia. Con un adeguato esercizio alcune persone riescono persino  a spostare oggetti o a piegare metalli! Tutto è possibile con l'adeguato esercizio.

Ogni rimedio omeopatico, associato ad altri principi vibrazionali, diventa frequenza armonica, capace di riportare ogni tipo di squilibrio alla sua risoluzione. Possiamo paragonare il  movimento armonico dei principi vibrazionali a quello di un diapason:  la nota LA ha una frequenza di 440 vibrazioni al secondo. Questa caratteristica permette ai musicisti di “accordare” i loro   strumenti avendo un parametro di riferimento universale nel tempo e nello spazio. 

Quando ci ammaliamo siamo come strumenti scordati: abbiamo bisogno di ritrovare l’armonia persa. La malattia si manifesta prima nei corpi sottili e successivamente nel corpo fisico. I corpi sottili sono in realtà campi vibrazionali che, nello stato di disarmonia, hanno perso il proprio movimento armonioso, sintonizzandosi per lo più sulle  basse frequenze. In realtà ogni malattia, così come ogni evento intenso che possiamo vivere a livello emozionale, è già “visibile” nel nostro campo energetico. 

Quando nasciamo ereditiamo una vera e propria mappa ancestrale, cioè siamo predisposti ad entrare in risonanza con quelle frequenze vibrazionali che abbiamo ereditato dai nostri antenati. Ogni sintomo è legato ad uno specifico trauma vissuto da chi ci ha preceduto.





Per es. tutti i problemi mestruali o i vari disturbi che si manifestano a livello genitale sono legati alla memoria energetica di un abuso subito, così come la facilità ad avere incidenti nella vita è in relazione al trauma di qualcuno che nella nostra linea ancestrale è morto appunto in un incidente.


Attraverso un’adeguata lettura di ciò che ci appartiene nella disarmonia e di ciò  che ha caratterizzato la vita dei nostri genitori, o dei nostri nonni, sia come sintomi fisici, ma anche come esperienze di vita, possiamo comprendere quali campi vibrazionali vanno riarmonizzati. 

Possiamo dire che  abbiamo sempre  la possibilità di risanare la nostra memoria ancestrale e, in ogni in ogni momento, possiamo riarmonizzare ciò che viviamo nella  risonanza rispetto al collettivo. 





Nella materia siamo separati,  ma nel Campo siamo UNO e tutto si manifesta in noi… Guarire nell’UNO significa accogliere in noi ogni “altro noi”, nell’umiltà della sua-nostra condizione umana, riconoscendo che tutto ciò che si manifesta nel buio è solo ciò che in noi va trasmutato.


Attraverso la Medicina della Luce accogliamo tutto ciò che è nel bisogno dell'Anima da moltissime vite e che si tramanda da moltissime generazioni. 

Con la Medicina della Luce possiamo trasformare in "onde" di guarigione tutte le nostre Intenzioni. Il "Lavoro vibrazionale per la Terra e per la nostra unica Famiglia, Umanità", è lo strumento attraverso il quale oggi possiamo condividere un importantissimo lavoro di guarigione per la Rinascita globale.

                                                              



Nella Consapevolezza dell’Uno che siamo, è tanto importante oggi che ognuno di noi possa riconoscere in se stesso tutta l’Umanità come Famiglia di Anime nel medesimo processo evolutivo nell’Espansione verso la Luce. 

Oggi possiamo comprendere quei bisogni così profondamente legati alla nostra Evoluzione spirituale collettiva, nell’Intenzione di aprirci al Risveglio che accompagnerà la nascita della nostra nuova Umanità. 

Ogni giorno possiamo entrare nello spazio della nostra meditazione quotidiana, nel tempo necessario per permetterci di ascoltare le emozioni che si restimolano nella nostra interazione con gli altri, sia materiale che vibrazionale.  Possiamo accogliere la possibilità di  trasformare le nostre riflessioni che agiscono solo nel piano mentale, in un vero lavoro vibrazionale rivolto innanzitutto a noi stessi, ma anche a tutti coloro che “sentiranno” il cambiamento vibrazionale in noi e nell’Espansione del Campo oltre noi. 

Il nostro Pensiero mirato può trasformare ciò che collettivamente siamo nel Corpo Emotivo.   La nostra meditazione deve diventare il momento in cui riportiamo nell’UNO tutto ciò che è nell’esperienza della materia, in particolar modo ciò che è nella nostra memoria ancestrale, restimolata da ciò che appartiene al corpo emotivo collettivo.


Quando la materia abbraccia lo Spirito possiamo vivere le nostra vita in serenità, armonia e gratitudine per ciò che viviamo nell’Espansione del Dio Vivente in noi e diventiamo co-creatori nell’esperienza del presente e del futuro nostro e dell’Umanità,  perché le nostre nuove emozioni sono sentite e vibrano nel Corpo Emotivo collettivo.   

Nel  Pensiero “Mi dispiace per ciò che stiamo vivendo in questa difficile Esperienza”, attiviamo un importante processo nel quale accogliamo noi stessi nel nostro sentire,  superando il limite della separazione, per riconoscere che tutto, nella necessità evolutiva, ci appartiene.   

 

Uno dei temi più diffusi  che crea molte risonanze è legato al messaggio-base  "non essere", "non vivere".  Moltissimi sono i sintomi psichici e fisici associati a questa tematica.
Il permesso fondamentale di vivere viene ricevuto nel momento in cui nostra madre ci accoglie con gioia mentre ci formiamo in lei. Moltissimi però sono i bambini ai quali viene sottratto il diritto di nascere. La vita esiste ben oltre il corpo fisico, la materia sappiamo essere solo una parte di noi..., per questo, tutti i bambini ai quali viene negata la vita, sono Anime che spesso rimangono nel campo vibrazionale di bambini successivamente nati nella famiglia o nelle generazioni successive.
E' davvero molto importante verificare se nella nostra memoria ancestrale abbiamo questo messaggio, o cercare a fondo un'eventuale risonanza in questa tematica. La mancanza del permesso di vivere, può portare molte persone ad essere coinvolte in gravi incidenti o a vivere esperienze associate al senso di fallimento. La confusione, il senso d'inferiorità, l’insicurezza, la depressione, sono gli stati emotivi che lo caratterizzano. Molte forme di dipendenza hanno origine proprio in questo mancato permesso alla vita.

La risonanza in questa e in tante altre importanti tematiche ancestrali si farà sempre sentire fino a quando non saremo tutti stabilmente sintonizzati nelle frequenze della V dimensione.                  

Tutto ciò che appartiene al collettivo influirà sempre anche su di noi, anche se avremo fatto molto lavoro per guarire il nostro bambino interiore.

      

Abbiamo visto che per  dare forza alle nostre preghiere dobbiamo essere capaci di trasformare il nostro sentire, dobbiamo riuscire a vivere come se la nostra stessa preghiera fosse già esaudita, dobbiamo vivere già sintonizzati nelle frequenze della nostra Guarigione.

Tutto ciò che si manifesta a livello fisico è espressione di un bisogno molto profondo, il bisogno dell’Anima che necessita della nostra Consapevolezza per sintonizzarsi nelle frequenze dello Spirito e  per permetterci di armonizzare tutte le tematiche ancestrali legate all’Esperienza nella materia. 

C'è un'essenza floreale   che si chiama Green Bells of Ireland  che sintetizza tutto nel suo bellissimo significato: in tutto ciò che accade c'è armonia ...tutto non avviene mai a caso...

Per poter "accogliere" le opportunità che la vita ci offre dobbiamo riuscire a trasmutare ciò che viviamo nella nostra memoria ancestrale e ciò che nella risonanza si amplifica  in noi, quando le frequenze del corpo emotivo collettivo si abbassano.

Quando vibriamo nella Dimensione Spirituale possiamo percepire anche nella materia, nel corpo fisico, un Amore totale che ci nutre e che ci permette di amare e di accogliere noi stessi e ogni altro noi, nel rispetto della propria individualità e nella comprensione compassionevole dei nostri/suoi limiti. Comprendiamo che tutto ciò che stiamo vivendo è necessario per entrare nella piena consapevolezza di ciò che siamo. 

Nei momenti di intensa risonanza possiamo cogliere la preziosa opportunità di attivarci nella certezza di poter   sostenere in noi tutti coloro che sono in relazione vibrazionale a noi.     

Noi siamo co-creatori nella realtà che stiamo vivendo. 

 



  integrazionetranspersonale.blogspot.com

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