Guarire nell’UNO significa accogliere in noi ogni “altro noi”, nell’umiltà della sua-nostra condizione umana, riconoscendo che tutto ciò che si manifesta nel buio è solo ciò che in noi va trasmutato.
Quando lo comprendiamo possiamo decidere di diventare fari di Luce e di portare il nostro pensiero anche a tutti coloro che sulla Terra stanno vivendo esperienze simili.
Questo ci permette di essere sintonizzati con il bisogno della Terra Madre che sta lottando per affermarsi nella V dimensione insieme a tutte le sue creature. IntenzioneSappiamo che vivremo ancora in un periodo di transizione per diversi anni, fino a quando le Anime che non sono ancora pronte a vivere il salto vibrazionale, non lasceranno definitivamente la Terra, per rinascere in altri pianeti meno evoluti, e continuare così a vivere l'Esperienza a loro necessaria per comprendere la Via del ritorno al Padre e alla Madre Dio, verso l'Unità. Possiamo ancora fare molto per noi e per sostenere il processo evolutivo collettivo, accogliendo e trasmutando in noi quanto ancora è all'origine di tanta sofferenza
Questo ci permette di essere sintonizzati con il bisogno della Terra Madre che sta lottando per affermarsi nella V dimensione insieme a tutte le sue creature.
Attraverso un lavoro vibrazionale specifico, possiamo entrare in risonanza positiva con le potenti memorie di Guarigione già acquisite.
Entrando in risonanza con il rimedio omeopatico adatto, i nostri corpi sottili possono ritrovare il giusto movimento armonico in grado di portare il messaggio di guarigione nel corpo fisico.
La vera guarigione non è soppressione di un sintomo, come purtroppo avviene quando assumiamo farmaci, ma piuttosto ritrovare l’originaria memoria di ciò che siamo stati nella condizione di salute. Tutti rimedi omeopatici e le essenze floreali sono campi vibrazionali, cioè campi di energia ad alta frequenza che mantengono inalterato nel tempo il proprio messaggio. Poiché ogni sintomo è riconducibile ad uno specifico trauma ancestrale, possiamo riarmonizzare i campi vibrazionali alterati portandoli in risonanza omeopatica con i giusti rimedi.
Quando la malattia è già manifesta a livello fisico abbiamo certamente bisogno di rivolgerci al medico omeopata, ma possiamo “curare” la predisposizione a manifestare ogni tipo di sintomo attraverso la Medicina della Luce, un metodo che permette di entrare in risonanza con i principi vibrazionali attraverso la numerologia veicolata dall'energia del pensiero. Tutti sappiamo ormai che il pensiero è energia. Con un adeguato esercizio alcune persone riescono persino a spostare oggetti o a piegare metalli! Tutto è possibile con l'adeguato esercizio.
Ogni rimedio omeopatico, associato ad altri principi vibrazionali, diventa frequenza armonica, capace di riportare ogni tipo di squilibrio alla sua risoluzione. Possiamo paragonare il movimento armonico dei principi vibrazionali a quello di un diapason: la nota LA ha una frequenza di 440 vibrazioni al secondo. Questa caratteristica permette ai musicisti di “accordare” i loro strumenti avendo un parametro di riferimento universale nel tempo e nello spazio.
Quando ci ammaliamo siamo come strumenti scordati: abbiamo bisogno di ritrovare l’armonia persa. La malattia si manifesta prima nei corpi sottili e successivamente nel corpo fisico. I corpi sottili sono in realtà campi vibrazionali che, nello stato di disarmonia, hanno perso il proprio movimento armonioso, sintonizzandosi per lo più sulle basse frequenze. In realtà ogni malattia, così come ogni evento intenso che possiamo vivere a livello emozionale, è già “visibile” nel nostro campo energetico.
Quando nasciamo ereditiamo una vera e propria mappa ancestrale, cioè siamo predisposti ad entrare in risonanza con quelle frequenze vibrazionali che abbiamo ereditato dai nostri antenati. Ogni sintomo è legato ad uno specifico trauma vissuto da chi ci ha preceduto.
Per es. tutti i problemi mestruali o i vari disturbi che si manifestano a livello genitale sono legati alla memoria energetica di un abuso subito, così come la facilità ad avere incidenti nella vita è in relazione al trauma di qualcuno che nella nostra linea ancestrale è morto appunto in un incidente.
Attraverso un’adeguata lettura di ciò che ci appartiene nella disarmonia e di ciò che ha caratterizzato la vita dei nostri genitori, o dei nostri nonni, sia come sintomi fisici, ma anche come esperienze di vita, possiamo comprendere quali campi vibrazionali vanno riarmonizzati.
Possiamo dire che abbiamo sempre la possibilità di risanare la nostra memoria ancestrale e, in ogni in ogni momento, possiamo riarmonizzare ciò che viviamo nella risonanza rispetto al collettivo.
Nella materia siamo separati, ma nel Campo siamo UNO e tutto si manifesta in noi… Guarire nell’UNO significa accogliere in noi ogni “altro noi”, nell’umiltà della sua-nostra condizione umana, riconoscendo che tutto ciò che si manifesta nel buio è solo ciò che in noi va trasmutato.
Attraverso la Medicina della Luce accogliamo tutto ciò che è nel bisogno dell'Anima da moltissime vite e che si tramanda da moltissime generazioni.
Con la Medicina della Luce possiamo trasformare in "onde" di guarigione tutte le nostre Intenzioni. Il "Lavoro vibrazionale per la Terra e per la nostra unica Famiglia, Umanità", è lo strumento attraverso il quale oggi possiamo condividere un importantissimo lavoro di guarigione per la Rinascita globale.
Nella Consapevolezza dell’Uno che siamo, è tanto importante oggi che ognuno di noi possa riconoscere in se stesso tutta l’Umanità come Famiglia di Anime nel medesimo processo evolutivo nell’Espansione verso la Luce.
Oggi possiamo comprendere quei bisogni così profondamente legati alla
nostra Evoluzione spirituale collettiva, nell’Intenzione di aprirci al
Risveglio che accompagnerà la nascita della nostra nuova Umanità.
Ogni giorno possiamo entrare nello spazio della nostra meditazione
quotidiana, nel tempo necessario per permetterci di ascoltare le
emozioni che si restimolano nella nostra interazione con gli altri, sia
materiale che vibrazionale. Possiamo accogliere la possibilità
di trasformare le nostre riflessioni che agiscono solo nel piano
mentale, in un vero lavoro vibrazionale rivolto innanzitutto a noi stessi, ma
anche a tutti coloro che “sentiranno” il cambiamento vibrazionale in noi e
nell’Espansione del Campo oltre noi.
Il nostro Pensiero mirato può trasformare ciò che collettivamente siamo nel
Corpo Emotivo. La nostra meditazione deve diventare il momento
in cui riportiamo nell’UNO tutto ciò che è nell’esperienza della materia, in
particolar modo ciò che è nella nostra memoria ancestrale, restimolata da ciò
che appartiene al corpo emotivo collettivo.
Nel Pensiero “Mi dispiace per ciò che
stiamo vivendo in questa difficile Esperienza”, attiviamo un importante
processo nel quale accogliamo noi stessi nel nostro sentire, superando il
limite della separazione, per riconoscere che tutto, nella necessità evolutiva,
ci appartiene.
Uno dei temi più diffusi che crea molte
risonanze è legato al messaggio-base "non
essere", "non vivere". Moltissimi sono i sintomi
psichici e fisici associati a questa tematica.
Il permesso fondamentale di vivere viene ricevuto nel
momento in cui nostra madre ci accoglie con gioia mentre ci formiamo in
lei. Moltissimi però sono i bambini ai quali viene sottratto il diritto di
nascere. La vita esiste ben oltre il corpo fisico, la materia sappiamo
essere solo una parte di noi..., per questo, tutti i bambini ai quali viene
negata la vita, sono Anime che spesso rimangono nel campo vibrazionale di bambini
successivamente nati nella famiglia o nelle generazioni successive.
E' davvero molto importante verificare se nella nostra
memoria ancestrale abbiamo questo messaggio, o cercare a
fondo un'eventuale risonanza in questa tematica. La mancanza del permesso
di vivere, può portare molte persone ad essere coinvolte in gravi
incidenti o a vivere esperienze associate al senso di fallimento. La
confusione, il senso d'inferiorità, l’insicurezza, la depressione, sono gli
stati emotivi che lo caratterizzano. Molte forme di dipendenza hanno origine
proprio in questo mancato permesso alla vita.
La risonanza in questa e in tante
altre importanti tematiche ancestrali si farà sempre sentire fino a quando non
saremo tutti stabilmente sintonizzati nelle frequenze della V dimensione.
Tutto ciò che appartiene al collettivo influirà sempre
anche su di noi, anche se avremo fatto molto lavoro per guarire il nostro
bambino interiore.
Abbiamo visto che
per dare forza alle nostre preghiere dobbiamo essere capaci di
trasformare il nostro sentire, dobbiamo riuscire a vivere come se la
nostra stessa preghiera fosse già esaudita, dobbiamo vivere già sintonizzati
nelle frequenze della nostra Guarigione.
Tutto ciò che si manifesta a livello fisico è
espressione di un bisogno molto profondo, il bisogno dell’Anima che
necessita della nostra Consapevolezza per sintonizzarsi nelle frequenze dello
Spirito e per permetterci di armonizzare tutte le tematiche
ancestrali legate all’Esperienza nella materia.
C'è un'essenza
floreale che si chiama Green Bells of
Ireland che sintetizza
tutto nel suo bellissimo significato: in tutto ciò che accade
c'è armonia ...tutto non
avviene mai a caso...
Per poter
"accogliere" le opportunità che la vita ci offre dobbiamo riuscire
a trasmutare ciò che viviamo nella nostra memoria ancestrale e ciò che
nella risonanza si amplifica in noi, quando le frequenze del corpo
emotivo collettivo si abbassano.
Quando vibriamo nella Dimensione Spirituale possiamo
percepire anche nella materia, nel corpo fisico, un Amore totale che ci nutre e
che ci permette di amare e di accogliere noi stessi e ogni altro noi,
nel rispetto della propria individualità e nella comprensione compassionevole
dei nostri/suoi limiti. Comprendiamo che tutto ciò che stiamo vivendo è
necessario per entrare nella piena consapevolezza di ciò che siamo.
Nei momenti di intensa
risonanza possiamo cogliere la preziosa opportunità di attivarci nella certezza
di poter sostenere in noi tutti coloro che sono in relazione
vibrazionale a noi.
Noi siamo co-creatori nella realtà che stiamo
vivendo.
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